giovedì 2 gennaio 2014

PARLIAMO DI FUMO, MAMMA? (3)

E SE LA MAMMA NON È UNA FUMATRICE? 
 
 
Federica, compiuti 16 anni, insieme alle sue amiche ha iniziato a provare qualche sigaretta e ha trovato l'abitudine al fumo piacevole e di suo gradimento. Ora vorrebbe essere libera di fumare anche in casa, magari mentre studia, legge un libro o guarda la TV, ma la sua mamma non è una fumatrice.
 
 
 
 
 
 
 
       
Quindi, il problema è: come affrontare l'argomento, evitando che la mamma si arrabbi? Federica un giorno decide di accendere una sigaretta un istante prima di entrare in casa per studiare quali siano le reazioni di sua mamma Valeria.
 
 
 
 
 
 
 
                                                         
Dopo un attimo di stupore, Valeria ingoia il rospo e lascia che la figlia finisca di fumare la sigaretta. Federica, dopo aver cercato un improbabile posacenere, spegne la cicca sotto il getto d'acqua del rubinetto e la getta nella pattumiera. La mamma, fingendosi tranquilla, la invita a sedere con lei sul divano e parlare.
«Cos'è questa novità? Sai bene che in famiglia non fumiamo nessuno, e tuo padre non sopporta l'odore di fumo! Spero sia stata una svogliatura e sia finita qui.»

«Mamma, da tempo ho il pacchetto di sigarette in borsa, e quindi voglio essere libera di fumare anche in casa come e quando voglio.» Così dicendo tira fuori sigaretta e accendino. «Anzi, ti sarei grata se acquistassi qualche posacenere da disporre in giro per casa.»
A questo punto la mamma si infuria e comincia a rimproverare la ragazza, inondandola di fiumi di parole sui danni da fumo, sulla pericolosità del fumo passivo, ecc. ecc. La ragazza non si fa intimorire e rimane tranquilla.
Avvicina la sigaretta alla bocca e fa brillare la fiamma dell'accendino.
«Non osare farlo. Non te lo permetto!» Grida Valeria, che ha ormai perso completamente la pazienza.

 
 

«Mamma, io ho deciso di fumare e tu non me lo impedirai. Voglio essere libera di fare ciò che mi piace, anche in casa e senza limitazioni. Ora accenderò questa sigaretta e la fumerò in tua presenza. E da oggi in avanti fumerò ogni volta che mi andrà di farlo. E tu lo accetterai.»
Federica accende. Valeria la guarda rassegnata. Ma la ragazza ha anche un'ultima carta da giocare. Lascia il pacchetto smezzato a disposizione della mamma, facendo finta di scordarselo, insieme all'accendino, sul tavolino del soggiorno.

 
Valeria non ha mai fumato in vita sua: a 43 anni accende la sua prima sigaretta. In capo a un paio di mesi, Valeria e Federica spesso fumano una sigaretta insieme sul divano. E il papà? Ha chiesto la separazione!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


13 commenti:

Francesco ha detto...

Le prime boccate, quelle che si fanno da giovani, sono le più buone e vengono conservate nell'album dei ricordi mentali con tenerezza.

Una ragazza che vuole imporre la sua libertà, una ragazza che non accetta che la mamma sappia che fuma ma che non le permette di fumare in sua presenza ...vuol dire che è ipocrita.

Francesco

Anonimo ha detto...

Una storia al limite dell'immaginabile ma comunque possibile, anzi ripensandoci credo che sia successa.

Anonimo ha detto...

...che stronzo il papà però! Ma dove vive?

Giulia ha detto...

...avere il carattere di Federica,....ed averla una madre così...

Unknown ha detto...

meglio tardi che mai ringrazia tua figlia valeria

Anonimo ha detto...

Sono Giulia del commento di settembre. Pochi giorni dopo ho compiuto 16 anni e ,come regalo, ho trovato il coraggio di chiedere a mamma di lasciarmi fumare e di provare anche lei x una volta ( a 46 anni non l'ha mai fatto). In breve, è finita come nella storia , adesso ci fumiamo ogni pomeriggio 3 Winston Rosse assieme. E' bellissimo,quasi non ci credo,siamo anche complici nel non farci sgamare da papà...w le sigarette e tanti bacioni a mamma

Anonimo ha detto...

il papà è stato uno stupido, però se si rifiutava che moglie e figlia fumassero in casa, è meglio che se ne sia andato. dico questo da uomo.
ciao

vapedistrict ha detto...

OBS Crius RDA

Anonimo ha detto...

Bella storia soprattutto perché la mamma ha imparato a fumare!! Bravissima la figlia

Anonimo ha detto...

Scusate l'intromissione ma cos'è sto post squilibrato? Cioè che cazzo c'è di intelligente, superlativo o che altro a iniziare a fumare e far fumare la madre ma porco demone cosa esultate! Il padre era l'unico non coglione della famiglia a sto punto, meno male che si è levato di torno piuttosto di essere inquinato da quella merda! E soprattutto BRAVISSIMA UN GRAN CAZZO! Svegliatevi puttana troia, provate a rivedere i danni del fumo dopo anni CAPREEEEEEE!

Anonimo ha detto...

Ciao Giulia, hai fatto bene e sono d'accordo con te. Ammiro le fumatrici e "w" le sigarette. Importante è non esagerare, fumare deve essere un piacere. Bisogna farlo sempre con stile.

Anonimo ha detto...

Complimenti per aver insegnato a fumare tua mamma

Anonimo ha detto...

Storia che puzza di falso lontano un kilometro.
Secondo me: la storia è inventata da un uomo che sgola per le ragazze che fumano. Piacciono anche a me perché sono trasgressive e per molti di noi la trasgressione fatta dalle ragazze é sexy (a me piacciono anche le ragazze rapinatrici, ma questo é un altro discorso).
La storia potrebbe reggere se non fosse per la chicca finale della mamma ultraquarantenne che inizia a fumare, convinta dalla figlia. Non esiste. Una ragazza inizia a fumare perché vuole godere del piacere della trasgressione e sa di essere sexy agli occhi dei ragazzi. Ma a 43 anni non accade.