sabato 18 aprile 2009

LA FUMATRICE DELLA SETTIMANA: Angela

Fino a 18 anni, Angela non aveva toccato una sigaretta perché la sua mamma glielo aveva tassativamente proibito. Adesso è una splendida fumatrice. Angela scrive: "Mia madre è stata sempre una fumatrice e mi ha sempre proibito di fumare, ribadendomi quanto il fumo faccia male. Il giorno del mio 18° compleanno, al termine della festa, le ho chiesto di offrirmi una sigaretta e di insegnarmi a fumare. Lei ha tirato fuori dalla borsa il suo pacchetto di Marlboro, me ne ha accesa una e mi ha detto di tenere tutto il pacchetto e l'accendino: c'erano altre 13 sigarette dentro. Ne ho accesa una dietro l'altra fino ad esaurirle seduta in giardino in un caldo pomeriggio di primavera inoltrata. Da quel giorno, via le trecce da scolaretta, ho cambiato look, sono diventata donna, fumo 15 sigarette al giorno, mi trucco e indosso collant o calze autoreggenti (cose che anche mi erano state proibite fino al compimento della maggiore età). Quel primo pacchetto di sigarette è stato il più bel regalo che mi avesse potuto fare la mamma: rappresentava la conquista della libertà!"

5 commenti:

Stefano Vignaroli ha detto...

C'era bisogno di imparare a fumare per sentirsi liberi? Mah!

Anonimo ha detto...

diventerai vecchia, brutta e rugosa come tua madre se non butti quelle sigarette! e poi COPRITI!!!

Passione ha detto...

Brava Angela ti capisco, con mia figlia è accaduta la stessa cosa, per lei non solo è stato un simbolo di crescita e di sentirsi adulta ma si è sentita come me come quella persona che da anni aveva come riferimento e che solo da quel momento grazie al fatto che poteva fumare come me poteva sentirsi esattamente come me e provare le stesse sensazioni e gli stessi piaceri... e che soddisfazione per me come mamma!

Anonimo ha detto...

Certo, la sigaretta è diventata un simbolo di libertà. E poi che piacere farlo con la madre!

Anonimo ha detto...

Brava Passione!