martedì 22 settembre 2009

Da 50 anni sulle gambe delle donne. Il mezzo secolo dei collant tra moda e rivoluzione sessuale


Osteggiato, da sempre, dagli uomini che lo accusano di avere una carica erotica pari a zero; osannato, da sempre, dalle donne per la sua funzionalità e praticità: il collant compie mezzo secolo.


Privi di carica erotica rispetto a guepiere e reggicalze, è l'accusa che gli uomini rivolgono ai collant. Probabilmente è vero, se si considera che altri tipi di calze da donna indossate da alcune dive del grande schermo hanno solleticato la fantasia di intere generazioni di maschi, come quelle che Sophia Loren si sfila davanti ad un estasiato Marcello Mastroianni, improvvisando un conturbante strip tease in 'Ieri, oggi, domani' del 1963. O quelle che Anne Bancroft decisa a sedurre un giovanissimo Dustin Hoffman si toglie con lente movenze nel film 'Il laureato' di Mike Nichols.


A partire dagli anni Novanta i collant hanno cominciato a subire una trasformazione sotto l'influsso della tecnologia. Pur rimanendo un accessorio fondamentale per milioni di donne, le calze in fibra sintetica hanno compiuto uno sforzo gigantesco per cercare di venire incontro alle più disparate esigenze. Ecco allora sbarcare sul mercato i collant antivarici, quelli anti statici, e ancora anti fatica, anti zanzara, anti cellulite, anti batterici. E poi il collant che 'massaggia', quello che depila, quello che idrata la pelle, quello con effetto 'lievitante' sui glutei, persino il collant abbronzante. Un vero e proprio paradiso della calza per tutti i gusti e per tutte le tasche. Praticamente infinita anche la gamma di colori e di modelli: mimetici, pitonati, leopardati, decorati con applicazioni, scozzesi, di pizzo o di broccato.






















Fumatrici in collant - un omaggio per il 50° anniversario del collant
















Una rassegna di fumatrici in collant.